Stirare non è certo uno dei modi più popolari per trascorrere il tempo libero. Per noi, lo stirare rappresenta più un dovere che un piacere; pertanto, cerchiamo di limitarlo ai capi che ne hanno assolutamente bisogno. Come per ogni attività, esistono trucchi, tecniche e strumenti che possono rendere il nostro lavoro più semplice ed efficiente. Inoltre, la stiratura aiuta i vestiti a mantenere la loro forma e ne prolunga la durata.
In questo articolo scoprirete alcune regole per imparare a stirare correttamente e ottenere abiti profumati senza pieghe e stampe in modo più facile.
Preparazione per la stiratura
Prima di stirare, accertatevi sempre che il capo o il tessuto in questione possa essere stirato. Questo vi indica il simbolo sull'etichetta dell'indumento. Se sull'etichetta è presente un simbolo del ferro da stiro, è possibile stirare il capo, ma se il simbolo del ferro da stiro è barrato, il tessuto non deve essere stirato. Di solito all'interno del ferro da stiro sono presenti uno, due o tre punti che indicano l'impostazione della temperatura.
Prima di iniziare a stirare, dividete i vestiti per materiale. Iniziate a stirare i tessuti per i quali è consigliata la temperatura più bassa. Successivamente, procedete ai materiali che richiedono una temperatura più elevata per lo stiraggio. Questo permette di risparmiare tempo e energia, evitando di dover riscaldare e raffreddare il ferro più volte.
Preparatevi la superficie, su cui si stira. Il migliore per questo scopo è l'asse da stiro. Se non ne avete uno a casa, stirate su una superficie non infiammabile, come un tavolo coperto da una coperta piegata e un vecchio lenzuolo di cotone o di lino.
Se si utilizza un ferro da stiro a vapore, di cui oggi quasi tutte le case sono dotate, è consigliabile preparare dell'acqua distillata, la quale è la più adatta per riempire il serbatoio. Evitate di utilizzare l'acqua del rubinetto per prevenire l'accumulo di calcare nel ferro. Se non avete acqua distillata a disposizione, potete bollire l'acqua del rubinetto, lasciarla raffreddare e quindi versarla nel ferro da stiro. Al termine della stiratura, svuotate sempre il serbatoio del ferro da stiro e lasciatelo raffreddare.
Assicuratevi che il ferro da stiro sia pulito, così da evitare di dover rimuovere con fatica le macchie di colore dalla vostra camicia o maglietta preferita, causate da residui di una precedente stiratura.
Assicuratevi che non ci siano macchie sui vestiti, poiché potrebbero imprimersi nel tessuto con il ferro da stiro, rendendole molto più difficili da rimuovere o addirittura impossibili da eliminare del tutto.
Consigli per una stiratura perfetta
Ecco alcuni consigli collaudati per ottenere abiti stirati in modo professionale:
- Le magliette con stampe o paillettes vanno stirate a bassa temperatura, massimo 110 °C, con la stampa girata verso l'interno. Le stampe e le applicazioni resistono meno al calore rispetto al tessuto e possono attaccarsi all'asse da stiro o al ferro danneggiandolo.
- I tessuti delicati o scuri vanno stirati al rovescio. I tessuti scuri possono diventare lucidi quando entrano in contatto con il ferro da stiro.
- Girate sempre le tasche all'indietro per evitare che i loro contorni lascino impressioni nel capo stirato.
- Inumidite leggermente il tessuto. Come regola generale, più il tessuto è asciutto, più è difficile ottenere una stiratura perfetta senza pieghe, soprattutto quando si tratta di lenzuola, asciugamani e camicie. Iniziate quindi a stirare i capi quando non sono ancora completamente asciutti, oppure inumiditeli con uno spruzzatore o utilizzando un panno umido.
- Il modo migliore per stirare i vestiti è utilizzare un ferro da stiro a vapore. In questo modo si eliminano le piegature e si conferisce ai vestiti un aspetto gradevole, aiutandoli a mantenere la loro forma.
- Tutte le parti ricamate devono essere stirate al rovescio e appoggiate su un asciugamano per evitare che il ricamo si imprima e si danneggi.
- Stirate tutti i capi dall'alto verso il basso e viceversa per seguire la direzione naturale delle fibre del tessuto ed evitare stiramenti e deformazioni.
- Fate attenzione quando stirate le cerniere. Non passate il ferro da stiro direttamente sopra le cerniere, ma stirate intorno ad esse, poiché la cerniera di metallo potrebbe danneggiare la superficie del ferro da stiro e quella di plastica potrebbe sciogliersi a contatto con il calore elevato.
- Iniziate a stirare le camicie o le camicette dalle maniche. Procedete attraverso il colletto, le spalle, i pezzi laterali e infine stirate la parte posteriore. Fate attenzione quando stirate i bottoni.
- Per le gonne procedete infilandole sull'asse da stiro e stirandole dall'orlo alla vita. Se la gonna ha una fodera, risvoltatela e stiratela separatamente.
- Stirare le gonne a pieghe è leggermente più difficile. Stendete la gonna a pieghe sull'asse da stiro, fissando ogni piega con uno spillo, un fermaglio o una molletta, e stirate dall'alto verso il basso. Tenete il ferro da stiro in verticale e passatelo con cura su ogni piega. Se la gonna ha bisogno di essere inumidita, appoggiatevi sopra un panno umido e pulito.
- Preparate le grucce in anticipo e appendete subito i capi appena stirati, lasciandoli sulla gruccia per raffreddare. Sistemateli nell'armadio in modo che non siano troppo vicini e che non si formino pieghe indesiderate sui tessuti.
- Quando appendete i vestiti sullo stendino, assicuratevi di mettere sempre le mollette sui bordi. Le mollette lasciano delle impronte sul tessuto, ma è più semplice rimuoverle dai bordi con il ferro da stiro piuttosto che dall'area visibile.
- Se non avete la possibilità di stirare l'indumento, ma avete comunque bisogno di ravvivarlo e ridargli forma, appendetelo su uno stendino in bagno; il vapore derivante dall'acqua calda della doccia contribuirà ad attenuare le pieghe.
Stiratura di diversi tipi di tessuto
Se impostate la temperatura corretta durante la stiratura, eviterete di sprecare elettricità e di rovinare i vostri capi.
La seta va sempre stirata a bassa temperatura (148 °C), a rovescio. Per proteggere il materiale, è necessario utilizzare un fazzoletto o un panno.
Il pizzo e il nylon vanno stirati alla temperatura più bassa (fino a 110 °C) e senza vapore.
Il cachemire e il velluto non vanno assolutamente stirati, ma potete passarli solo con il vapore.
Il poliestere va stirato a temperatura media (148 °C).
Il cotone può essere stirato anche ad alta temperatura (200 °C).
Il velluto a coste, il tweed e la flanella vanno stirati a una temperatura media (140 – 170 °C) sul rovescio o con un panno inumidito.
La lana non tollera le alte temperature, quindi va stirata a bassa temperatura (100 – 120 °C) sul rovescio. I prodotti lavorati a mano non vanno assolutamente stirati; possono essere appesi nel bagno durante una doccia calda per beneficiare del vapore. Il vapore aiuterà a togliere le pieghe.
La viscosa va stirata a bassa temperatura (120 °C).
Il lino va stirato leggermente inumidito con uno spruzzatore e utilizzando la stiratura a vapore alla massima temperatura (180 – 200 °C).
Evitate assolutamente di stirare gli asciugamani di spugna, poiché la stiratura ne compromette l'assorbenza.
Lo chiffon è molto delicato e richiede cautela durante la stiratura. Deve essere stirato a una temperatura molto bassa (60 – 80 °C) e senza l'utilizzo di vapore. Una goccia d'acqua che cade su questo materiale vi può lasciare una macchia. Dopo aver stirato lo chiffon, lasciatelo raffreddare per circa 10 minuti in modo che il tessuto mantenga la forma desiderata.
Rendete la stiratura più piacevole
Rendete la stiratura più piacevole per evitare che diventi solo un fastidioso compito da svolgere.
Posizionate l'asse da stiro davanti alla TV e godetevi la vostra serie preferita o un bel film mentre stirate. Evitate di guardare il telegiornale mentre si stira per non rischiare di bruciare i vestiti.
Mettete la vostra musica preferita, un audiolibro o seguite un corso di lingua straniera.
Lavate i vostri indumenti con un detersivo di buona qualità, in modo che si sentano puliti e che il contatto con i tessuti sia piacevole e confortante.
Durante il lavaggio, utilizzate un profumatore per bucato e profumate gli indumenti in modo che il profumo venga rilasciato non solo durante la stiratura, ma anche dopo, una volta riposti nell'armadio.